SAR Team Faenza

SAR Team Faenza

©


facebook
instagram
youtube

CHI SIAMO

SAR Team Faenza è un Organizzazione Di Volontariato (O.d.V.) nata nel 2020, facente parte del Coordinamento delle Organizzazioni di Volontariato di Ravenna.

 

La nostra associazione è nata principalmente per la formazione e l'addestramento di Unità Cinofile da Soccorso per la ricerca di persone disperse in superficie e sotto le macerie, ma l'organizzazione è coinvolta ad ampio spettro nell'aiuto alla popolazione e agli animali. le nostre squadre svolgono allenamenti periodici per addestrarsi al soccorso di persone disperse, sia presso il campo addestramento di Faenza che in numerose location all'aperto (boschi, grotte, cave, fiumi, macerie, frane, ecc) al fine acquisire la maggior esperienza possibile ed essere preparati ad intervenire laddove ne sorga la necessità.

 

Come gruppo cinofilo offriamo Corsi di Educazione Cinofila di base ed avanzata. Il nostro metodo di addestramento è basato sul gioco e sulle esperienze positive, questo fa sì che il cane sia collaborativo, vivendo l'addestramento stesso come un momento di gioco e di stretta socializzazione con il proprietario.

 

Con le nostre Squadre di Recupero Animali abbiamo aiutato proprietari a ritrovare i propri cani; inoltre  abbiamo fatto una lunga formazione per costruire una squadra per il recupero e il trasporto di animali in emergenza, siano essi da affezione, selvatici o da reddito.                                                
SAR Team Faenza però è anche una associazione riconosciuta dalla Protezione Civile e  i nostri membri si sono fatti conoscere in ambito locale soprattutto per i principi di solidarietà civile e sociale. SAR Team Faenza  svolge una collaborazione attiva in tutte qulle situazioni in cui sia richiesto un intervento di volontari; nel corso di questi anni ad esempio le nostre squadre hanno portato il loro aiuto nell'EMERGENZA COVID nonchè  in varie emergenze di tipo diverso quali incendi, neve ed emergenze idrogeologiche.

7fe54f8f-fc69-4eaa-ae85-edbbb7fbbae6

Il nostro Statuto

Statuto dell'associazione di Volontariato

1 . DENOMINAZIONE
E' costituita, ai sensi del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 e s.m.i. (in seguito denominato Codice del Terzo settore), un'organizzazione di volontariato denominata "Search and Rescue Team FaenzaO.D.V." ', forma abbreviata "S.A.R.TEAM Faenza O.D.V." qui di 
seguito detta "Associazione".

L'Associazione è disciplinata dal presente Statuto e dagli eventualiregolamenti che, approvati secondo le norme statutarie, sirendessero necessari per meglio regolamentare specifici rapporti associativi o attività.

L'Associazione ha sede a Faenza (RA), Via Bertoni nr. 42.

Con delibera del Consiglio direttivo potrà essere individuata e trasferita la sede legale, senza necessità di modifica statutaria, purché all'interno della medesima città.

2 . SCOPO
L'Associazione è costituita per il perseguimento senza scopo di lucro di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale, di attività di interesse generale prevalentemente in favore di terzi, senza finalità di lucro
e nel pieno rispetto della libertà e dignità degli associati.

Per il perseguimento delle predette finalità l'Associazione, eserciterà in via principale le seguenti attività di interesse generale, di cui all'art. 5 comma 1 del Decreto Legislativo del 3 luglio 2017 n. 117:

    a) servizi sociali ai sensi dell'articolo 1, commi 1 e 2, della legge 8 novembre 2000, n. 328, e successive modificazioni, e interventi, servizi e prestazioni di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 104, e alla legge 22 giugno 2016, n. 112, e successive modificazioni;
   i) organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche, sportive o ricreative di particolare interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui
al presente articolo;
   y) protezione civile ai sensi della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e successive modificazioni;

L'associazione, quindi, potrà, a titolo esemplificativo e non esaustivo, nell'ambito delle attività di interesse generale operare nel :

a. Settore Cinofilo
- Addestrare unità cinofile, cani e loro conduttori, per la ricerca di persone disperse sia in superficie che sotto le macerie, in acqua e travolti da valanga;
- Divulgare e approfondire la cultura cinofila aiutando i proprietari di cani attraverso l'educazione a capire, interpretare e impostare un rapporto corretto con il proprio cane, offrendo l a possibilità di accedere a corsi di addestramento con il fine di favorire l'educazione cinofila;
- Collaborare con enti pubblici e privati, Asi e canili per gestire progetti di adozione consapevole, sterilizzazione, formazione, ecc . ;
- Istituzione di sportelli d'informazione sui diritti degli animali e la tutela del benessere animale;
- Favorire l'integrazione e la collaborazione con servizi ed enti pubblici e privati che operano nel settore animale e ambientale;
- Istituire e gestire servizi di assistenza e soccorso zoofilo veterinario, ivi compreso la gestione di strutture di ricovero e assistenza per animali, nonché cliniche, ambulatori veterinari ed ogni attività zoofila pertinente, avvalendosi di personale interno e/o esterne, abilitate all'esercizio delle attività professionali in conformità alla vigente normativa;
- Curare la costituzione di gruppi d'acquisto e provvedere alla distribuzione di prodotti per animali e in particolare per i gruppi cinofili ed equestri, nonché le attrezzature necessarie
per le loro attività e il loro benessere.

b. Settore Protezione Civile
- Contribuire allo sviluppo e potenziamento della Protezione Civile, collaborando con le autorità e gli Enti competenti per migliorare l'utilizzo delle risorse;
- Promuovere la preparazione del personale addetto con iniziative di informazione, studio, dibattito e addestramento nel pieno rispetto dell'autonomia decisionale;
- Compiere interventi di Soccorso nell'ambito dei Comuni, ed in caso di necessità e/o in emergenza richiesto anche a livello Provinciale, Regionale, Nazionale ed internazionale;
- Promuovere studi, ricerche: e iniziative sul tema della previsione e della prevenzione in materia di protezione civile e sui problemi urbanistici e architettonici relativi al recupero e alla ricostruzione dei centri colpiti da calamità;
- Organizzare corsi di formazione, qualificazione, riqualificazione, aggiornamento del personale in qualsiasi modo impiegato nella protezione civile, secondo le direttive ed i ruoli fissati dalle leggi statali e regionali e dalle indicazioni della U.E.;
- Affiancare, come supporto documentale e scientifico, gli organi competenti alle attività di intervento in emergenza;
- Promuovere operazioni di prevenzione per la tutela delle persone e del patrimonio ambientale e naturale;
- Predisporre, in collaborazione con le Amministrazioni comunali e/o regionali, i piani comunali per la Protezione Civile;
- Organizzare, i n collaborazione con gli EE.LL., corsi teorico/pratici, escursioni didattiche, campeggi aperti a scopo di esercitazione, l'aggiornamento e la qualificazione dei
volontari;
- Affiancare i servizi nazionali, regionali, comunali, provinciali di Protezione Civile, il Corpo Forestale dello Stato, le Comunità Montane, gli Enti Pubblici e Privati, le Autorità Civili e Militari, per l'attività di previsione e prevenzione delle varie ipotesi di rischio, concorrere al soccorso delle popolazioni sinistrate (colpite da calamità naturali quali terremoti, frane, inondazioni ed incendi anche boschivi) ed ad ogni altra attività necessaria ed indifferibile diretta a superare l'emergenza connessa agli eventi.
- Predisporre servizi SdS (servizi di sorveglianza) in modalità sia statica che dinamica, sia diurna che notturna, nelle zone interessate dall'evento/ calamità, comprese le tendopoli di
primo soccorso.

c. Settore Formazione e altri scopi dell'Associazione
- Diffondere e favorire la conoscenza e il rispetto per la natura e per il benessere animale;
- Difendere la biodiversità in tutte le sue forme;
- Collaborare con tutte le Associazioni o Enti che perseguono stessi scopi;
- Predisporre corsi di Primo Soccorso Sanitario (BLS - BLSD) e Soccorritori Veterinari;
- Indire, per il raggiungimento dei propri fini istituzionali, convegni, manifestazioni culturali, sportive, meeting, seminari, congressi, conferenze, simposi, mostre, dibattiti, aste e lotterie sociali, gare a premi a carattere locale e nazionale, in forma diretta e/o con altre associazioni e con il patrocinio e/o contributo dello Stato, della Regione, della Provincia, degli Enti Locali, della CEE, della Curia, e di Enti ed Istituzioni Private;
- Garantire attività preventive ed integrative per la tutela della salute su base territoriale anche attraverso campagne di educazione psicosociale e di educazione sociosanitaria;
- Istituire, nelle proprie sedi o in convenzione con altri enti, centri di salute e benessere con le finalità di offrire ai propri associati e non consulenze e trattamenti finalizzati alla prevenzione, alla conservazione e ripristino di un buono stato di salute anche attraverso l'utilizzo d i metodiche non convenzionali;
- Promuovere interventi sociali, assistenziali e sociosanitari che garantiscano un aiuto concreto alle persone e alle famiglie in difficoltà;
- Favorire attività volte a garantire la salute psicofisica ed una corretta interazione uomo ambiente.
- Sviluppare iniziative atte ad incrementare l'uso sociale del tempo libero;
- Ricevere contributi e sovvenzioni di qualsiasi natura da Enti pubblici e privati nazionali ed internazionali offrendo la propria assistenza e consulenza in ognuno dei campi in cui si svolge la propria attività.
- Rendersi tramite affinché si stringano e si intensifichino relazioni di amicizia e culturali tra i membri dell'Associazione e quelli appartenenti ad analoghe istituzioni, sia italiane che
estere, onde migliorare la loro reciproca comprensione ed il più frequente scambio di idee;
- Agevolare ed intensificare le relazioni tra gli associati e cooperare con gli stessi per la tutela degli interessi ambientali, animalisti, morali, professionali, giuridici, economici e
previdenziali del corpo associativo;
- Intrattenere relazioni c o n Fonti Scientifiche e Centri di Studi di Formazione e Specialistici europei ed extraeuropei;
- Avvalersi e dotarsi di apparecchiature multimediali e sistemi di comunicazione per l'informazione di massa.
- Favorire l'estensione delle proprie attività culturali e scientifiche attraverso forme consortili con altre organizzazioni e/o istituzioni pubbliche e private;
- Promuovere la costituzione di istituti, laboratori e Centri per la ricerca culturale e scientifica;
- Organizzare e gestire scuole ed osservatori nei vari ambiti delle scienze ambientali, zoofile, umane e sanitarie, nonché artistiche, sportive, dello spettacolo, delle arti e professioni in generale, ecc.;
- Promuovere ogni forma di turismo ambientale, sociale, sportivo, culturale e scientifico;
- Organizzare un servizio di protezione civile finalizzato alla formazione della coscienza civile, alla previsione, alla prevenzione, nonché al soccorso e all'assistenza in caso di calamità, sia alle popolazioni che agli animali;
- Promuovere forme di assistenza domiciliare tese a migliorare le condizioni dei bisognosi e sofferenti;
- Organizzare servizi socioculturali e assistenziali rivolti a soggetti appartenenti alle "fasce della emarginazione";
- Sottoscrivere convenzioni, rapporti di collaborazione e scambi di informazione con Università, Istituti statali e para statali;
- Tutelare l'integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, catastrofi e da altri eventi calamitosi connessi con l'attività dell'uomo;
- Perseguire l'attività di previsione e prevenzione delle varie ipotesi di rischio, l'attività di soccorso alle popolazioni colpite ed ogni altra attività necessaria ed indifferibile diretta a superare l'emergenza connessa agli eventi di cui sopra;
- Realizzare attività di osservazione e riferimento per Autorità ed Enti Locali quando da loro richiesto;
- Promuoversi come interlocutore nei confronti delle Autorità, Enti pubblici competenti per le attività di protezione civile.
- Soccorso e trasporto animali selvatici e d'affezione;

L'associazione può svolgere attività diverse, secondarie e strumentali rispetto alle attività di interesse generale, secondo i criteri e limiti previsti dalla normativa vigente, anche mediante l'utilizzo di risorse volontarie e gratuite. L'organo deputato all'individuazione delle attività diverse che l'associazione potrà svolgere è il consiglio direttivo.

L'associazione può altresi svolgere attività di raccolta fondi al fine di finanziare le attività di interesse generale, sotto qualsiasi forma, anche in forma organizzata e continuativa e mediante sollecitazione al pubblico o attraverso la cessione o erogazione di beni o servizi di modico valore, impiegando risorse proprie e di terzi, inclusi volontari e dipendenti, nel rispetto dei principi di verità, trasparenza e correttezza nei rapporti con i sostenitori e il pubblico, ed in conformità al disposto legislativo.

Per lo svolgimento dell'attività sopra descritte, potrà avvalersi (anche in comodato d'uso gratuito o di temporaneità) di mezzi motorizzati, unità navali, quadrupedi, servizi appiedati, automezzi aerei, aeromobili a pilotaggio remoto, unità subacquee e cinofili, bici elettriche o pedali o di altro qualsiasi mezzo utile ed appropriato allo svolgimento di tale attività svolta o da svolgere.

L'Associazione svolgerà le proprie attività, garantendo sempre priorità ai soggetti in condizione di disagio fisco, psichico e sociale, attraverso l'esercizio di tutte quelle altre funzioni che le fossero demandate, in virtù di regolamenti e disposizioni, da parte di competenti autorità o per deliberazione dell'Associazione stessa sempre in conformità dello statuto e della legislazione vigente.

L'Associazione svolge inoltre attività di sensibilizzazione ed informazione del pubblico sui temi attinenti alle proprie finalità, si avvale di ogni strumento utile al raggiungimento degli scopi sociali ed in particolare della collaborazione con gli Enti Locali, anche attraverso la stipula di apposite convenzioni, ovvero con altri enti aventi scopi analoghi o connessi con i propri. Inoltre, potrà compiere qualsiasi operazione economica o finanziaria, mobiliare o immobiliare, per il migliore raggiungimento dei propri fini.

Lo spirito e la prassi dell'Associazione si conformano ai principi della Costituzione Italiana e si fondano sul pieno rispetto della dimensione umana , spirituale e culturale della persona. L'Associazione è apartitica e si atterrà ai seguenti principi: assenza
di fine di lucro, democraticità della struttura, gratuità delle prestazioni dei volontari associati, elettività e gratuità delle cariche sociali.

Lo Statuto ed i regolamenti vincolano alla sua osservanza gli aderenti all'Organizzazione; esso costituisce la regola fondamentale di comportamento dell'attività dell'organizzazione stessa.

Lo Statuto è valutato secondo le regole di interpretazione dei contratti e secondo i criteri dell'articolo 12 delle preleggi al Codice Civile.

3. VOLONTARIATO
Tutte le attività sono svolte dall'associazione avvalendosi in modo prevalente dell'attività di volontariato dei propri associati o delle persone aderenti agli enti associati.

I volontari che svolgono attività di volontariato in modo non occasionale sono iscritti in un apposito registro.
Ai volontari possono essere rimborsate dall'ente soltanto le spese effettivamente sostenute e documentate per l'attività prestata, entro limiti massimi e alle condizioni preventivamente stabilite dal Consiglio Direttivo.

I volontari vengono assicurati contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell'attività di volontariato, nonché per la responsabilità civile verso i terzi

4. LAVORO
L'associazione può avvalersi di lavoratori dipendenti o di prestazioni di lavoro autonomo o di altra natura esclusivamente nei limiti necessari al suo regolare funzionamento oppure nei limiti occorrenti a qualificare o specializzare l'attività svolta.

Il numero dei lavoratori impiegati rientrerà nei limiti di cui all'articolo 33 comma 1 del d.lgs. 3 Luglio 2017 n. 117.

5. ENTRATE E PROVENTI
L'associazione può trarre le risorse economiche necessarie al suo funzionamento e allo svolgimento della propria attività da:
- quote associative,
- contributi pubblici e privati,
- donazioni e lasciti testamentari,
- rendite patrimoniali,
- rimborsi derivanti da convenzioni con le pubbliche amministrazioni,
- raccolta fondi
- attività diverse.

Per l'attività di interesse generale prestata, l'associazione può ricevere soltanto il  rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate salvo che tale attività sia svolta quale attività diversa, ai sensi dell'art. 6 del D.Igs. 3 luglio 2017 n.117.

6. PATRIMONIO E ASSENZA DI SCOPO DI LUCRO
L'associazione non può distribuire, anche in modo indiretto, utili e/ o avanzi di gestione nonché fondi, riserve comunque denominate a fondatori, associati, lavoratori e collaboratori, amministratori ed altri componenti degli organi sociali, anche nel caso di recesso o in ogni altra ipotesi di scioglimento individuale del rapporto associativo.

L'associazione ha l'obbligo di utilizzo del patrimonio, comprensivo di eventuali ricavi, rendite, proventi, entrate comunque denominate, per lo svolgimento dell'attività statutaria ai fini dell'esclusivo perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.

7. BILANCIO SOCIALE E DI ESERCIZIO
Entro 1l 15 aprile di ciascun anno il consiglio direttivo approva la bozza di bilancio di esercizio formato dallo stato patrimoniale, dal rendiconto gestionale e dalla relazione di missione, ovvero dal rendiconto di cassa nei casi previsti dalla legislazione vigente da sottoporre all'assemblea degli associati entro il 30 aprile per la definitiva approvazione.

L'organo amministrativo documenta il carattere secondario e strumentale delle attività diverse eventualmente svolte nei documenti del bilancio di esercizio.

Laddove ciò sia ritenuto opportuno dal consiglio direttivo o ne ricorrano i presupposti di legge, il consiglio direttivo, entro i medesimi termini previsti per il bilancio di esercizio, predispone il bilancio sociale, da sottoporre all'assemblea degli associati entro il 30 aprile per la definitiva approvazione.

8. ASSOCIATI
Possono far parte dell'Associazione tutte le persone in possesso dei diritti civili, indipendentemente dalla loro nazionalità confessione religiosa e ideologica politica, che accettino integralmente e senza riserve il presente Statuto.

I soggetti che intendono far parte dell'associazione devono presentare domanda scritta al Consiglio Direttivo. In caso di domanda di ammissione a socio presentata da un minore, la stessa dovrà essere controfirmata dall'esercente la potestà. In caso di rigetto della domanda, il Consiglio Direttivo deve motivare la deliberazione di rigetto e darne comunicazione all'interessato.
Questi può, entro sessanta giorni dalla comunicazione della deliberazione di rigetto, chiedere che sull'istanza si pronunci l'assemblea in occasione della successiva convocazione.

Sono associati coloro che sono stati ammessi con deliberazione del consiglio direttivo, che versano ogni anno la quota associativa, che approvano e rispettano lo statuto, gli eventuali regolamenti e le deliberazioni degli organi dell'associazione.

L'Associazione comprende le seguenti categorie di soci:
a. Operativi: che pagano annualmente una determinata quota e svolgono gratuitamente, a norma di regolamento, le attività di istituto proprie dell'associazione;
b. Sostenitori: che pagano annualmente una quota superiore a quella dei soci Operativi, non svolgono attività proprie dell'Associazione;
c. Giovani: di età compresa tra i 14 ed i 18 anni, pagano annualmente la quota dei soci Operativi ridotta della metà e svolgono gratuitamente le mansioni loro riservate dal
Regolamento.
La classificazione dei soci in diverse categorie, non corrisponde ad una differenziazione dei diritti relativi alla qualifica, come previsto dalla Circolare dell'Agenzia delle entrate n° 18/E del 01/08/2018.

Possono iscriversi come soci Operativi o Collaboratori i soci attivi di altre associazioni che perseguano scopi statutari analoghi a quelli di questa Associazione, fatto salvo la clausola di operatività nell'Associazione stessa.

I Probiviri ed i Revisori dei Conti non possono ricoprire nessuna altra carica associativa.
Qualora un socio eletto ad una carica sociale ne ricoprisse già un'altra, deve optare per una delle due prima della prima adunanza utile degli organi interessati.

Le quote associative sono determinate annualmente dal consiglio direttivo, non sono trasferibili a nessun titolo e non sono collegate alla titolarità di azioni quote di natura patrimoniale.

9. DIRITTI E DOVERI DEGLI ASSOCIATI
Ogni associato, purché iscritto nel libro soci da almeno tre mesi, ha diritto di voto per l'approvazione e le modificazioni dello statuto e degli eventuali regolamenti, per l'elezione degli organi amministrativi dell'associazione stessa nonché, se maggiore di età, ha diritto a proporsi quale candidato per gli organi dell'associazione.

I soci hanno diritto ad esaminare i libri sociali obbligatori (i.e.: libro soci, registro dei volontari, libro delle adunanze e deliberazioni dell'Assemblea, libro delle adunanze e deliberazioni del Consiglio Direttivo, dell'Organo di controllo e degli altri Organi sociali), previa richiesta scritta inviata al Consiglio Direttivo a mezzo raccomandata A.R. o p.e.c. con un preavviso minimo di 15 giorni.
In particolare, l'accesso ai predetti libri potrà avvenire presso la sede dell'Associazione, con modalità tali da non intralciare la gestione sociale, durante gli orari d'ufficio indicati dall'Associazione. I soci sono tenuti alla riservatezza sui fatti e sui documenti di cui hanno in tal sede conoscenza e saranno responsabili per i danni subiti dall'Associazione in caso di indebita rivelazione e/o utilizzo di fatti e/o documenti appresi durante l'esercizio del controllo. In ogni caso, l'Associazione potrà richiedere al socio la sottoscrizione di un previo impegno a non utilizzare le informazioni e i documenti appresi per attività concorrenziali.

La qualità di associato si perde per decesso, recesso o esclusione.
L'esclusione è disposta dal consiglio direttivo con delibera motivata per morosita, mancato rispetto delle norme statutarie, comportamenti contrari al raggiungimento dello scopo associativo. Tale provvedimento dovrà essere comunicato all'associato dichiarato escluso, il quale, entro trenta giorni da tale comunicazione, può ricorrere all'assemblea mediante lettera raccomandata inviata al presidente dell ' associazione.

I comportamenti dei soci lesivi per l'attività o l'immagine dell'Associazione sono valutati dal Consiglio Direttivo e sanzionaticon provvedimenti disciplinari, nei casi e nei modi previsti dal Regolamento.

10. CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo è l'organo di amministrazione dell'Associazione ed è composto da un numero dispari di membri compreso tra un minimo di n. 3 (tre) ed un massimo di n. 9 (nove) eletti fra i soci.
Il potere di rappresentanza attribuito agli amministratori è generale. Le limitazioni del potere di rappresentanza non sono opponibili ai terzi se non sono iscritte nel Registro unico nazionale del Terzo settore o se non si prova che i terzi ne erano a conoscenza.
I componenti del Consiglio Direttivo svolgono la loro attività gratuitamente (salvo il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate per l'attività prestata ai fini dello svolgimento della funzione), durano in carica tre anni e sono rieleggibili

Il primo consiglio direttivo è nominato nell'atto costitutivo e, successivamente, dall'assemblea degli associati. I consiglieri durano in carica 3 anni e sono rieleggibili.

I membri del Consiglio Direttivo sono eletti dall'Assemblea. L'Assemblea dei Soci chiamata ad eleggere i componenti del Consiglio Direttivo, in apertura dei lavori assembleari, può nominare/eleggere una Commissione Elettorale composta da tre membri soci non candidati alle elezioni, per presiedere le operazioni elettorali, predisporre il seggio elettorale, nel caso in cui l'Assemblea decida - a maggioranza degli aventi diritto di voto presenti - per la votazione segreta e scrutinare i voti espressi. In caso di mancanza di uno o più componenti come pure in caso di decadenza dalla carica, il Consiglio Direttivo provvede alle sostituzioni nominando i primi dei non eletti in sede di Assemblea per il rinnovo delle cariche sociali, salvo ratifica da parte dell'Assemblea degli associati immediatamente successiva. Le nomine effettuate nel corso del triennio decadono alla scadenza del triennio medesimo. Nell'impossibilità di attuare tale modalità, il Consiglio Direttivo non procederà a nessuna sostituzione fino alla successiva Assemblea dei Soci, cui spetterà eleggere i sostituti per il reintegro dell'organo fino alla sua naturale scadenza.
Se viene meno la maggioranza dei membri, quelli rimasti in carica debbono convocare l'Assemblea dei Soci perché provveda alla elezione di un nuovo Consiglio Direttivo.

11. FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Il consiglio direttivo si riunisce tutte le volte che il presidente lo ritenga necessario o che ne sia fatta richiesta d a almeno 2 dei suoi membri.

L'adunanza del consiglio direttivo è presieduta dal presidente o, in sua assenza, dal vicepresidente; in assenza di entrambi, dal consigliere più anziano di carica.
In apertura di ogni riunione viene nominato tra i presenti un segretario, il quale redige il verbale.
Il presidente e il segretario, che ha il compito di redigere il verbale, devono essere fisicamente presenti alla riunione.

Il consiglio si riunisce presso la sede legale o presso il diverso luogo indicato nell'avviso di convocazione e può svolgersi in collegamento audio/video attraverso strumenti di comunicazione a distanza (videoconferenza, teleconferenza), a condizione che:
• il presidente possa accertare l'identità e la legittimazione degli intervenuti, regolare lo svolgimento dell'adunanza, constatare e comunicare i risultati della votazione;
• sia consentito a l soggetto verbalizzante di percepire adeguatamente gli eventi assembleari oggetto di verbalizzazione;
• sia consentito agli intervenuti di partecipare alla discussione e alla votazione simultanea sugli argomenti all'ordine del giorno.
Per la validità delle deliberazioni occorre la presenza della maggioranza dei consiglieri ed il voto della maggioranza dei presenti.
Nel computo delle presenze e dei voti si tiene conto anche di coloro i quali partecipano attraverso strumenti di comunicazione a distanza.

12. COMPITI E FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Il consiglio direttivo ha tutti i poteri d'ordinaria e straordinaria amministrazione (che può anche delegare a qualcuno dei suoi membri), nell'ambito dei principi e degli indirizzi generali fissati dall ' assemblea.

Il Consiglio Direttivo, nella prima seduta dopo le elezioni, elegge tra i membri:
-     il Presidente;
-     uno o più Vicepresidenti (se più Vicepresidenti, uno deveessere Vicario del Presidente);

In particolare, è compito del consiglio direttivo:
    •deliberare circa l'ammissione degli associati e, nel caso, motivarne il rigetto;

    • predisporre le bozze del bilancio di esercizio ed eventualmente del bilancio sociale di cui all'articolo 14, documentando il carattere secondario e strumentale di eventuali attività diverse svolte;
    • individuare le eventuali attività diverse, secondarie e strumentali rispetto alle attività di interesse generale;
    • stabilire i criteri per i rimborsi ai volontari e agli associati per le spese effettivamente sostenute per le attività svolte a favore dell'associazione;
    • compiere tutti gli atti e le operazioni per la corretta amministrazione dell'associazione che non siano spettanti all'assemblea.

13. ASSEMBLEA
L'assemblea ordinaria:
    a. nomina e revoca i componenti degli organi sociali;
    b. nomina e revoca, quando previsto, il soggetto incaricato della revisione legale dei conti;
    c. approva il bilancio consuntivo e [quando ciò sia obbligatorio per legge o ritenuto opportuno] il bilancio sociale;
    d. delibera sulla responsabilità dei componenti degli organi sociali e promuove azione di responsabilità nei loro confronti;
    e. decide sui ricorsi contro i provvedimenti di diniego di adesione e di esclusione dall'associazione;
    f. approva l'eventuale regolamento dei lavori assembleari;
    g. delibera sugli altri oggetti attribuiti dalla legge, dall'atto costitutivo o dallo statuto alla sua competenza.

L'assemblea straordinaria:
    a. delibera sulle modificazioni dello statuto;
    b. delibera lo scioglimento, la trasformazione, la fusione o la scissione dell'associazione;
    c. delibera sugli altri oggetti attribuiti dalla legge, dall'atto costitutivo o allo statuto alla sua competenza.

Possono partecipare all'assemblea con diritto di voto tutti gli associati iscritti da almeno tre mesi nel libro degli associati ed in regola con il versamento della eventuale quota associativa.
Per i soci minori di età, il diritto di votare in assemblea è esercitato, sino al compimento del 18° anno di età, dagli esercenti la responsabilità genitoriale sui medesimi.

14. FUNZIONAMENTO DELL'ASSEMBLEA
L ' assemblea è convocata almeno una volta l'anno in via ordinaria per l'approvazione del bilancio di esercizio e del bilancio sociale (ove la redazione di quest'ultimo sia obbligatoria o ritenuta opportuna); è altresi convocata in via straordinaria, per le modifiche statutarie
e per lo scioglimento dell'associazione, o per l'assunzione della delibera di fusione, scissione o trasformazione. E' inoltre convocata quando sia fatta richiesta dal consiglio direttivo ovvero, con motivazione scritta, da almeno il 10% degli associati in regola con
il pagamento della quota associativa.
Ogni associato ha diritto di voto. Si applica l'articolo 2373 del Codice civile in quanto compatibile. Gli associati possono farsi rappresentare in assemblea da un altro associato, mediante delega  scritta. Ogni associato non può ricevere più di 3 (tre) deleghe.

Salvo ove diversamente previsto, l'assemblea ordinaria in prima convocazione è valida se presente (personalmente o per delega) almeno la metà più uno degli associati aventi diritto di voto; in seconda convocazione la validità prescinde dal numero dei presenti. Le deliberazioni sono assunte con il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti all'assemblea, validamente costituita.

Per l'assemblea straordinaria che delibera eventuali modifiche statutarie o la fusione, la scissione o la trasformazione dell'associazione, occorre in prima convocazione la presenza
(personale o per delega) di almeno 3/4 (tre quarti) degli associati aventi diritto e il voto favorevole della maggioranza dei presenti. In seconda convocazione, che non può aver luogo lo stesso giorno fissato per la prima, occorre la presenza (personale o per delega) di
almeno la maggioranza dei soci aventi diritto di voto e il voto favorevole di almeno i due terzi dei presenti. Per l'assemblea straordinaria che delibera sullo scioglimento, è richiesto il voto favorevole di almeno 3/4 (tre quarti) degli associati aventi diritto.
Nel caso di soci minorenni, il diritto di voto attivo è esercitato dagli esercenti la potestà genitoriale.
L'assemblea può essere svolta in collegamento audio/video attraverso strumenti di comunicazione a distanza (Skype, videoconferenza, teleconferenza), a condizione che:
• sia consentito al Presidente di accertare l'identità e la legittimazione degli intervenuti, regolare lo svolgimento dell'adunanza, constatare e proclamare i risultati della votazione;
• sia consentito a l soggetto verbalizzante di percepire adeguatamente gli eventi assembleari oggetto di verbalizzazione;
• sia consentito agli intervenuti di partecipare alla discussione e alla votazione simultanea sugli argomenti all'ordine del giorno.
La convocazione è effettuata dal Presidente del Consiglio Direttivo con avviso, da affiggersi all'albo o nella bacheca della sede dell'Associazione o da portare a conoscenza dei soci con altre forme di pubblicità (quali, ad es., comunicazione scritta con posta ordinaria, ovvero a mezzo di posta elettronica, con obbligo di trasmissione di avvenuta ricezione, fax) almeno sette giorni prima della adunanza, contenente l'ordine del giorno, il luogo (nella sede o altrove), la data e l'orario della prima e della eventuale seconda convocazione che dovrà avvenire a distanza di almeno un giorno dalla prima convocazione.
Di ogni seduta dell'Assemblea è disposto il verbale, sottoscritto dal Segretario o da chi ha svolto tale funzione e da chi ha presieduto l'adunanza, da trascriversi sul libro delle adunanze dell'Assemblea, conservato dal Consiglio Direttivo presso la sede dell'Associazione.

15. PRESIDENTE
Il presidente è il legale rappresentante dell'associazione a tutti gli effetti, di fronte a terzi e in giudizio.
Il Presidente è nominato all'interno Consiglio Direttivo fra i consiglieri eletti.
In caso di assenza o di impedimento le sue mansioni vengono esercitate dal Vice Presidente.
In caso di dimissioni, spetta al Vice Presidente convocare entro 30
giorni il Consiglio Direttivo per l'elezione del nuovo Presidente.

16. ORGANO DI CONTROLLO
Laddove ciò sia richiesto per legge o per libera determinazione, l'assemblea nomina u n organo di controllo composto da tre persone, di cui almeno una scelta tra le categorie di soggetti di cui all'articolo 2397, comma secondo, del Codice civile.
Può essere altresì nominato u n organo di controllo monocratico, tra le categorie di soggetti di cui all'articolo 2397, comma secondo, del Codice civile.

Ai componenti dell'organo di controllo si applica l'articolo 2399 del Codice civile.

L'organo di controllo vigila sull'osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in particolare sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dall'associazione e sul suo concreto funzionamento.

Esercita inoltre compiti di monitoraggio dell'osservanza delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale dell'associazione e attesta che il bilancio sociale, nel caso in cui la sua redazione sia obbligatoria o sia ritenuta opportuna, sia stato redatto in conformità alle linee guida di cui all'art. 14 del d.lgs. del 3 luglio 2017 n. 117.

17. ORGANO DI REVISIONE
Laddove ciò sia richiesto per legge o libera determinazione, l'assemblea nomina un revisore legale dei conti o u n a società di revisione legale iscritti nell'apposito registro.
Qualora i membri dell'organo di controllo siano iscritti al registro dei revisori, questi possono altresì svolgere l a funzione di revisori legali dei conti, nel caso in cui non sia a tal fine nominato un soggetto incaricato.

18. CLAUSOLA COMPROMISSORIA
Qualsiasi controversia dovesse sorgere per l'interpretazione e l'esecuzione del presente statuto tra gli organi, tra i soci, oppure tra gli organi e i soci, sarà rimessa al giudizio di un arbitro amichevole compositore che giudicherà secondo equità e senza formalità di procedura, dando luogo ad arbitrato irrituale; l'arbitro sarà scelto di comune accordo fra le parti contendenti; in mancanza di accordo entro trenta giorni, la nomina dell'arbitro
sarà effettuata dal Presidente del Tribunale di Ravenna.

19. SCIOGLIMENTO E DEVOLUZIONE DEL PATRIMONIO
L'assemblea che delibera lo scioglimento nomina un liquidatore.
Essa delibera altresi sulla destinazione del patrimonio che residua dalla liquidazione stessa, nei limiti di cui al comma seguente.

Il patrimonio residuo dovrà essere devoluto, previo parere positivo dell'ufficio di cui all'art.45 c.1, del Codice del Terzo settore e salvo diversa destinazione imposta dalla legge, ad altri enti del Terzo settore o, in mancanza, alla Fondazione Italia Sociale, secondo quanto previsto dall'art.9 del d.lgs. del 3 luglio 2017 n. 117.

20. NORMA DI RINVIO
Per quanto non previsto dal presente statuto valgono le norme vigenti in materia di enti del Terzo settore (e, in particolare, la legge 6 giugno 2016, n. 106 ed il d.lgs. 3 luglio 2017, n. 117 e s.m.i.) e,per quanto in esse non previsto ed in quanto compatibili, le norme del Codice civile.

Statuto approvato con delibera, Verbale dell'Assemblea straordinaria dei Soci per l'adeguamento dello Statuto Sociale del 24 febbraio 2023, di cui è parte integrante, allegato 1

Faenza li, 24 febbraio 2023

Search and Rescue Team Faenza ODV

SAR Team Faenza


facebook
instagram
youtube

©